Il Centro di Risorse Storiche del Santuario Notre Dame di Lourdes

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L’istituzione del Centro Risorse Storiche (CRH) del Santuario Notre Dame di Lourdes costituisce una svolta importante nella conservazione e nella diffusione del suo eccezionale patrimonio. Esso realizza infatti la centralizzazione di tutte le collezioni in un’unica sede rispondendo ad alcune esigenze strategiche quali

garantire la conservazione del patrimonio in un ambiente idoneo e sicuro.
offrire uno spazio espositivo e di comunicazione sugli eventi culturali del Santuario.
mettere a disposizione uno spazio di consultazione aperto a tutti.

Il progetto mira a ottimizzare e razionalizzare gli spazi di conservazione raggruppando le collezioni in un unico Centro di Risorse Storiche. Questo centro riunirà sia il patrimonio mobile che quello scritto, formando così un’entità coerente e centralizzata. Attualmente le collezioni sono dislocate in diverse sedi e devono essere riunite per consentire una loro conservazione rigorosa con l’uso di camere di decontaminazione, aree di spolveratura e smistamento, banchine di scarico e stoccaggio, il tutto in condizioni climatiche ottimali e nel rispetto, per quanto possibile, degli standard stabiliti nel Vademecum della conservazione preventiva(C2RMF, 2005/2013).

Questo progetto è essenziale non solo per proteggere questo tesoro storico unico, ma anche per facilitarne l’accesso a ricercatori, studenti e al pubblico interessato alla conoscenza. Il CRH sarà anche un polo culturale, un luogo di scambio e di divulgazione.

Uno spazio espositivo permetterà di poter esporre i tesori del Santuario, costituito da autentiche ricchezze artistiche e testimonianze di pellegrini, sia famosi che anonimi. Riunendo raccolte di tessuti, statue, oggetti liturgici e altre collezioni, il CRH ne garantirà la conservazione, facilitandone al contempo la divulgazione attraverso mostre, pubblicazioni e ricerche. Questo progetto rappresenta una necessità per il Santuario nonché un forte impegno a trasmettere questo patrimonio alle generazioni future.

 

Il patrimonio del Santuario è vivo e in continua evoluzione.

Esso non si limita a giacere nelle sale di conservazione. Gli oggetti liturgici, come vasi sacri o paramenti, indipendentemente dalla loro tipologia, vengono regolarmente utilizzati per il culto. Situato nel cuore del complesso e all’incrocio delle basiliche, il CRH faciliterà la circolazione delle opere, ne garantirà il monitoraggio e anche la sicurezza. Mentre la maggior parte delle opere preziose è conservata nel Tesoro, l’Ala del Patrimonio del CRH ospiterà una parte significativa delle collezioni del Santuario:

• paramenti liturgici e altri tessuti antichi (tra cui 300 stendardi processionali),
• statue e rilievi,
• lampadari storici,
• oggetti religiosi (candelieri, leggii, amboni, ecc.),
• arredi liturgici (altari, tabernacoli, balaustre, ecc.),
• ex voto,
• dipinti, fotografie, incisioni, litografie, icone, reliquiari,
• gemme,
antiche stampelle un tempo posizionate nella Grotta, ecc.

Questo ambizioso progetto garantirà la conservazione ottimale delle collezioni del Santuario e la loro accessibilità per il futuro. È importante proteggere questo patrimonio eccezionale e condividerlo con il mondo. Non dimentichiamo che il patrimonio del Santuario è anche dei suoi pellegrini!

Gli archivi e le biblioteche del Santuario di Nostra Signora di Lourdes: un servizio aperto a tutti.

Gli archivi e le biblioteche del Santuario sono al servizio di pellegrini e ricercatori.
Gli archivi rappresentano oltre un chilometro lineare di documenti: archivi storici e amministrativi del Santuario, nonché archivi fotografici.
Ci sono stati affidati anche archivi privati, come quelli di Mons. Laurentin, di Padre Cros e del Canonico Charriez.
Essi sono disponibili per la consultazione secondo le norme legali vigenti.

Le biblioteche contengono quasi 17.000 titoli, tra i quali spiccano la più completa collezione sulla storia delle apparizioni di Lourdes, di Bernadette e dello sviluppo del Santuario, la collezione completa dei diari del Santuario, nonché un’eccezionale collezione dedicata alla teologia, al culto e alla devozione mariana: la Biblioteca Mariana, regolarmente arricchita grazie alla partnership con la Società Francese di Studi Mariani (SFEM), che ci ha affidato anche la propria collezione. La Biblioteca Mariana è una delle sole quattro biblioteche al mondo specializzate in questa materia, e l’unica in lingua francese.

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