Protezione dei minori e delle persone vulnerabili nel Santuario di Lourdes

Il Santuario di Lourdes è un alto luogo di pellegrinaggio che accoglie in particolare molti giovani, malati o disabili, persone fragili. Attento ai loro bisogni e alla loro sicurezza, il Santuario di Nostra Signora di Lourdes ha messo in atto un codice di buona condotta e delle procedure adeguate.

Volete segnalare comportamenti sospetti nei confronti di minori o di persone fragili?
Volete segnalare un problema di comportamenti inadeguati?

Chiunque sia a conoscenza di un reato o di un crimine a caratteree sessuale su di un minore o una persona vulnerabile è obbligato per legge a segnalarlo presso il commissariato di polizia o presso il Procuratore della Repubblica +33 (0)5 62 51 77 00 – 6 bis rue du Maréchal Foch – 65000 Tarbes.

Qualsiasi comportamento sospetto e abuso verso una persona minorenne o vulnerabile deve essere segnalato anche alle autorità del Santuario e della diocesi contattando:

Il Rettore: P. Michel Daubanes, al +33 (0)5 62 42 79 00
e per mail: rectorat@lourdes-france.com
Anne Jarneau, delegata episcopale per la protezione dei minori e delle persone vulnerabili,
al +33 (0)7 57 41 18 63
e per mail: deleguepreventionabus@catholique65.fr

Sensibilizzazione e informazione

Il Santuario di Lourdes offre 3 strumenti di sensibilizzazione per organizzare un momento informativo ad uso degli organizzatori di pellegrinaggi a Lourdes e dei responsabili di gruppi.

Carta di protezione

 

Consigli per un atteggiamento dignitoso e giusto

Video di sensibilizzazione

Obiettivi:

Sensibilizzare tutti coloro che, nel Santuario di Nostra Signora di Lourdes, hanno una responsabilità pastorale (direttori di pellegrinaggi, presidenti di Hospitalité, responsabili di gruppi) a contatto con i minori e le persone vulnerabili.

Svolgimento di una sessione informativa:

L’adesione alla carta di protezione avverrà a breve, al momento dell’iscrizione alla piattaforma di prenotazione (nella forma: “Prendo atto di aver letto le condizioni della carta relative alla protezione delle persone vulnerabili…”)