Le 3 basiliche di Lourdes

Il comprensorio del Santuario si estende per 53 ettari e conta 22 luoghi di culto. Ogni anno vi si celebrano circa 10.000 messe. Il nome “basilica” dato ad una chiesa è un onore, un privilegio, una distinzione data dal Papa e che pone questa chiesa sotto la protezione della Santa Sede Apostolica. Entrando nel Santuario attraverso la porta San Michele, scoprirete le prime due basiliche. La prima cappella, voluta dalla Vergine Maria durante la 13a apparizione, è la Basilica dell’Immacolata Concezione. Si estende sulla Basilica di Nostra Signora del Rosario. La 3a basilica è sotterranea e si sviluppa lungo tutta la grande spianata delle processioni. Ogni basilica è stata edificata per rispondere al numero crescente di pellegrini dalle apparizioni fino ai primi anni Sessanta. Ognuna di esse ha un’architettura particolare e unica, ed è decorata con uno stile appropriato.

La Basilica dell’Immacolata Concezione

Iniziata nel 1866, è la cappella chiesta dalla Vergine Maria durante la 13a apparizione: “Vada a dire ai sacerdoti che si costruisca qui una cappella e vi si venga in processione.” Porta il nome rivelato dalla Vergine a Bernadette: “Que soy era Immaculada Councepciou”.

  • Caratteristiche
    Stile: neogotico
    Architetto: Hippolyte Durand
    Benedizione: 15 agosto 1871
    Consacrazione: 1° luglio 1876
    Dimensioni: 51 metri di lunghezza, 21 metri di larghezza e 70 metri di altezza fino alla punta della freccia
    Arte caratteristica: vetrate
    42 finestre con una superficie di 150 m²
    Le vetrate illustrano in dettaglio le apparizioni, la storia di Lourdes e della Chiesa.

Basilica Nostra Signora del Rosario

  • Caratteristiche Stile: Romano-bizantino, pianta a croce greca Architetto: Leopold Hardy Benedizione: 7 agosto 1889 Consacrazione: 6 ottobre 1901 Arte caratteristica: mosaici raffiguranti i misteri del Rosario All’interno: 2.000 m2 di mosaici realizzati dalla bottega italiana Facchina, su disegni di vari artisti All’esterno: i misteri luminosi, aggiunti nel 2008, sono opera di padre Marko Ivan Rupnik

La Basilica San Pio X

Inaugurata nel 1958, in occasione del Centenario delle Apparizioni, questa basilica sotterranea è un’opera architettonica di dimensioni ragguardevoli, dalle forme moderne tipiche degli edifici religiosi contemporanei, costruita con mezzi di avanguardia come il cemento armato precompresso.
È il luogo della celebrazione delle messe internazionali, dei grandi raduni, dell’adorazione del Santissimo Sacramento e della benedizione degli infermi al termine di ogni processione eucaristica.

  • Caratteristiche
    Stile: a forma ellittica o barca capovolta, in cemento armato precompresso
    Architetto: Pierre Vago
    Ingegnere: Eugène Freyssinet
    Consacrazione: 25 marzo 1958 (a 100 anni dalle apparizioni)
    Dimensioni: 12.000 m², 201 metri di lunghezza e 81 metri di larghezza
    Capienza: 5.000 posti a sedere; 20.000 posti in totale
    Arte caratteristica: gemmail
    Questa forma di arte viene chiamata “della luce”. La tecnica fu iniziata dopo la seconda guerra mondiale da Jean Crotti e sviluppata da Roger Malherbe-Navarra.
    52 gemmail sono divisi in 3 cicli:
    – Via Crucis di Denys Solère (1981)
    – Misteri del Rosario di Falcucci (1987)
    – Apparizioni di Massabielle de Margotton (1993)
    + alcuni pezzi isolati