Un’accoglienza nel Santuario più adeguata per i sacerdoti

21 Ottobre 2025

Nell’ambito del vasto piano di trasformazione Lourdes 2030, il Santuario Nostra Signora di Lourdes si impegna a offrire ai sacerdoti un’accoglienza più moderna, fraterna e adatta alla loro missione. Così come le strutture dedicate ai pellegrini hanno richiesto una modernizzazione, anche quelle riservate ai celebranti sono state oggetto di un’attenzione particolare.

Un centro di accoglienza in fase di ristrutturazione

È in quest’ottica che il Santuario ha avviato, nel 2022, la ristrutturazione completa degli edifici Espélugues I e II, situati vicino alla comunità dei cappellani, situata ai piedi dell’omonima Via Crucis.
Il primo edificio è stato progettato per ospitare i sacerdoti che vengono per periodi di due settimane in veste di confessori ausiliari. Grazie a donatori privati, è ora possibile offrire un alloggio semplice ma dignitoso, in uno spirito di fraternità evangelica, garantendo al contempo il comfort essenziale a coloro che dedicano il loro tempo ad accompagnare i pellegrini. Questo edificio è stato intitolato “Abbé Pomian” in memoria del sacerdote che raccolse la prima confessione di Bernadette Soubirous, all’inizio delle Apparizioni della Vergine Maria.
L’altro edificio è stato intitolato “Louise e François Soubirous”, in omaggio ai genitori di Bernadette. È stato ristrutturato e adattato per l’arrivo dei seminaristi che assistono i pellegrini provenienti da tutto il mondo durante i mesi di luglio e agosto.

Luoghi di culto, ristrutturazione e costruzione

Una nuova cappella: San Paolo VI

Il Santuario di Lourdes, nel mese di giugno 2025, ha inaugurato la Cappella Paolo VI, un nuovo spazio sacro situato nell’ex Sala Mons.Théas, all’interno del Museo Santa Bernadette. Frutto del lavoro dello studio d’arte sacré Granda e dell’architetto Raquel Vianna, questa cappella offre un ambiente raffinato, luminoso e profondamente simbolico.
Tra gli elementi di spicco figurano arredi liturgici in massello di faggio, pannelli dipinti raffiguranti la Vergine Maria e San Paolo VI e una Via Crucis rielaborata in toni tenui. Progettata come luogo di meditazione e celebrazione, è attualmente a disposizione dei sacerdoti per la celebrazione di messe e liturgie in un ambiente più intimo.
Questa cappella è stata benedetta il 28 giugno 2025 da Mons. Jean-Marc Micas, Vescovo di Tarbes e Lourdes.

Lavori di tinteggiatura nella cripta

Nell’ambito del restauro del patrimonio e per offrire una migliore accoglienza ai pellegrini, il Santuario di Lourdes, dal 3 al 21 marzo 2025, ha realizzato lavori di tinteggiatura nella cripta della Basilica dell’Immacolata Concezione. Questi lavori mirano a restituire splendore e dignità a questo spazio di meditazione, nel rispetto del suo carattere storico e spirituale.
La cripta riveste particolare importanza nella storia delle apparizioni. È infatti la prima cappella che fu costruita in risposta alla richiesta della Vergine Maria: “Vada a dire ai sacerdoti che si costruisca qui una cappella e vi si venga in processione.” È inoltre l’unica “cappella” che santa Bernadette ha potuto vedere durante la sua vita, in quanto fu eretta poco dopo le apparizioni. Luogo di preghiera e contemplazione, essa incarna il cuore storico e spirituale del Santuario. Il suo restauro permette di preservare questa preziosa testimonianza del messaggio di Lourdes e di perpetuarne la memoria per le generazioni future di pellegrini.

75% DE VOTRE DON POUR LE SANCTUAIRE DE LOURDES SONT DÉDUCTIBLES DE VOS IMPÔTS*
dans la limite de 554 euros par an.
Au-delà, 66% de déduction (jusqu’à 20% des revenus du contribuable)
 

* Rehaussement de la réduction d’impôt pour les dons effectués au profit des associations cultuelles entre le 2 juin 2021 et le 31 décembre 2022 : vote définitif de la mesure dans la loi de finance rectificative n° 2021-953 du 19 juillet 2021. L’article 18 prévoit que le taux de la réduction d’impôt prévue au 1 de l’article 200 du code général des impôts est porté à 75 % pour les dons et versements, y compris l’abandon exprès de revenus ou produits, effectués entre le 2 juin 2021 et le 31 décembre 2022, au profit d’associations cultuelles ou d’établissements publics des cultes reconnus d’Alsace-Moselle. Les versements réalisés en 2021 sont retenus dans la limite de 554 euros. Pour les versements réalisés en 2022, cette limite est relevée dans la même proportion que la limite supérieure de la première tranche du barème de l’impôt sur le revenu de l’année 2021. Le montant obtenu est arrondi, s’il y a lieu, à l’euro supérieur. Il n’est pas tenu compte de ces versements pour l’application de la limite de 20 % du revenu imposable. Précision : ce plafond de 554€ est bien distinct de celui dit “amendement Coluche” qui permet de bénéficier d’une réduction à 75% pour certaines associations caritatives et humanitaires dites « organismes d’aide aux personnes en difficulté ». Il est bien possible de cumuler ces deux avantages.